METODO GLOBALE DI AUTODIFESA
Il Metodo Globale di autodifesa della FIJLKAM
è un programma tecnico multidisciplinare ideato per fornire ai suoi praticanti un valido sistema di difesa che si basa sui principi di flessibilità e di cedevolezza su cui si fondano tutte le arti marziali.
Rappresenta una equilibrata sintesi delle tecniche più efficaci derivate dalle discipline di combattimento volte alla difesa, trasformando a proprio vantaggio le energie impiegate dall’aggressore.
L’esigenza di unificare i vari sistemi di applicazione della difesa personale delle varie discipline da combattimento, ha indotto la FIJLKAM, la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, a ideare un sistema integrato che ne potesse comprendere ed evidenziare le caratteristiche principali.
I fatti di cronaca che ogni giorno vengono riportati alla nostra conoscenza attraverso i mezzi di informazione sono sempre meno incoraggianti in quanto denunciano un evidente malessere della società moderna.
Da ciò scaturisce, per ogni cittadino dotato di particolare sensibilità, una spinta inconscia verso la riscoperta delle proprie potenzialità istintive unite all’esigenza di aumentare il livello di consapevolezza del proprio potenziale difensivo.
Attraverso lo sviluppo di questi meccanismi psicofisici si possono prevenire situazioni rischiose o contrastare aggressioni non previste, almeno per limitare i danni nel caso si fosse costretti ad agire per vincere una violenza contro se stessi, contro i propri cari oppure contro terze persone.
Per poter conseguire questo risultato, l’unica possibilità è quella di conoscere un metodo di autodifesa applicabile a persone di ogni età, sesso o costituzione fisica. Si è deciso, quindi, di nominare un gruppo di lavoro costituito da Tecnici Federali delle arti marziali che rappresenta. Alcuni di essi, proprio in virtù del lavoro che svolgono, hanno avuto la possibilità di sperimentare di persona ed in modo reale l’applicazione delle loro conoscenze marziali all’Autodifesa. Il compito loro affidato era quello di promuovere la stesura di un programma tecnico multidisciplinare, capace di garantire strumenti affidabili e professionalmente corretti.
L’esperienza, la tradizione marziale, le capacità tecniche di oltre un secolo di attività e di storia della Federazione, hanno offerto gli elementi essenziali per poter creare un efficace e moderno sistema di difesa da proporre agli insegnanti tecnici dei vari settori, Judo, Karate, Lotta, Aikido, Ju Jitsu.
Così nasce M.G.A. F.I.J.L.K.A.M., il Metodo Globale Autodifesa pensato e sviluppato come sistema da offrire, nei vari livelli di apprendimento, a gente comune, persone con maggiori capacità atletiche e professionisti della sicurezza.
Si tratta di un argomento di grande attualità, spesso richiesto nelle associazioni sportive per il crescente senso di insicurezza manifestato dai cittadini e la recrudescenza di fatti violenti e delittuosi. La naturale risposta è stata l’ideazione di un percorso formativo idoneo, che potesse suggerire anche comportamenti di prevenzione ed elementi informativi per evitare le circostanze di pericolo più comuni.
Elementi sulla legislazione, che regolamenta la difesa legittima in Italia ed una conoscenza di base della Psicologia applicata alle situazioni di rischio, sono gli argomenti di completamento di M.G.A. Da oltre 15 anni vengono svolti i corsi di formazione e di aggiornamento per gli Insegnanti Tecnici della FIJLKAM, secondo i programmi definiti dalla Commissione Tecnica Nazionale che seguono la naturale e necessaria evoluzione anche attraverso il lavoro sinergico dei Fiduciari Regionali e dei Docenti Nazionali.
Pratica e Diffusione Il Metodo Globale Autodifesa è oggi praticato presso associazioni di volontariato, A.S.P., fondazioni, Comuni, Province, Regioni, scuole, organizzazioni per operatori della sicurezza, forze di Polizia, personale del 118, università. E ancor più nello specifico, si evidenziano i protocolli d’intesa attuati fin dal 2003 con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per la formazione e l’aggiornamento di Istruttori, estesi a tutto il personale in servizio. In piena realizzazione il programma di istruzione, derivante da una convenzione specifica, per tutto il personale delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, attuato dagli Insegnanti abilitati dalla FIJLKAM.
Corsi di abilitazione per Insegnanti interni, sono stati concretizzati altresì per la Guardia di Finanza, nella scuola di specializzazione di Orvieto, oltre che all’istruzione del personale della prestigiosa Scuola Alpina di Predazzo. Per il terzo anno consecutivo, viene realizzato l’addestramento degli operatori della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia. Sono innumerevoli le Polizie Locali che seguono il Metodo Federale e nelle Scuole della Polizia di Stato, il Metodo Globale Autodifesa rappresenta lo strumento fondamentale di istruzione.
In particolare, quella di Vibo Valentia adotta il sistema fin dalla sua creazione, prodotta con l’acronimo di P.S.D. (Policeman Self Defence Do) ma uguale nella sua sostanza tecnica. Inoltre, da cinque anni, nel Palazzo di Giustizia di Torino, si studiano e si praticano le tecniche di legittima difesa per prevenire e contrastare le violenze sulle donne in ogni contesto (familiare, lavorativo, sociale).
è un programma tecnico multidisciplinare ideato per fornire ai suoi praticanti un valido sistema di difesa che si basa sui principi di flessibilità e di cedevolezza su cui si fondano tutte le arti marziali.
Rappresenta una equilibrata sintesi delle tecniche più efficaci derivate dalle discipline di combattimento volte alla difesa, trasformando a proprio vantaggio le energie impiegate dall’aggressore.
L’esigenza di unificare i vari sistemi di applicazione della difesa personale delle varie discipline da combattimento, ha indotto la FIJLKAM, la Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, a ideare un sistema integrato che ne potesse comprendere ed evidenziare le caratteristiche principali.
I fatti di cronaca che ogni giorno vengono riportati alla nostra conoscenza attraverso i mezzi di informazione sono sempre meno incoraggianti in quanto denunciano un evidente malessere della società moderna.
Da ciò scaturisce, per ogni cittadino dotato di particolare sensibilità, una spinta inconscia verso la riscoperta delle proprie potenzialità istintive unite all’esigenza di aumentare il livello di consapevolezza del proprio potenziale difensivo.
Attraverso lo sviluppo di questi meccanismi psicofisici si possono prevenire situazioni rischiose o contrastare aggressioni non previste, almeno per limitare i danni nel caso si fosse costretti ad agire per vincere una violenza contro se stessi, contro i propri cari oppure contro terze persone.
Per poter conseguire questo risultato, l’unica possibilità è quella di conoscere un metodo di autodifesa applicabile a persone di ogni età, sesso o costituzione fisica. Si è deciso, quindi, di nominare un gruppo di lavoro costituito da Tecnici Federali delle arti marziali che rappresenta. Alcuni di essi, proprio in virtù del lavoro che svolgono, hanno avuto la possibilità di sperimentare di persona ed in modo reale l’applicazione delle loro conoscenze marziali all’Autodifesa. Il compito loro affidato era quello di promuovere la stesura di un programma tecnico multidisciplinare, capace di garantire strumenti affidabili e professionalmente corretti.
L’esperienza, la tradizione marziale, le capacità tecniche di oltre un secolo di attività e di storia della Federazione, hanno offerto gli elementi essenziali per poter creare un efficace e moderno sistema di difesa da proporre agli insegnanti tecnici dei vari settori, Judo, Karate, Lotta, Aikido, Ju Jitsu.
Così nasce M.G.A. F.I.J.L.K.A.M., il Metodo Globale Autodifesa pensato e sviluppato come sistema da offrire, nei vari livelli di apprendimento, a gente comune, persone con maggiori capacità atletiche e professionisti della sicurezza.
Si tratta di un argomento di grande attualità, spesso richiesto nelle associazioni sportive per il crescente senso di insicurezza manifestato dai cittadini e la recrudescenza di fatti violenti e delittuosi. La naturale risposta è stata l’ideazione di un percorso formativo idoneo, che potesse suggerire anche comportamenti di prevenzione ed elementi informativi per evitare le circostanze di pericolo più comuni.
Elementi sulla legislazione, che regolamenta la difesa legittima in Italia ed una conoscenza di base della Psicologia applicata alle situazioni di rischio, sono gli argomenti di completamento di M.G.A. Da oltre 15 anni vengono svolti i corsi di formazione e di aggiornamento per gli Insegnanti Tecnici della FIJLKAM, secondo i programmi definiti dalla Commissione Tecnica Nazionale che seguono la naturale e necessaria evoluzione anche attraverso il lavoro sinergico dei Fiduciari Regionali e dei Docenti Nazionali.
Pratica e Diffusione Il Metodo Globale Autodifesa è oggi praticato presso associazioni di volontariato, A.S.P., fondazioni, Comuni, Province, Regioni, scuole, organizzazioni per operatori della sicurezza, forze di Polizia, personale del 118, università. E ancor più nello specifico, si evidenziano i protocolli d’intesa attuati fin dal 2003 con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per la formazione e l’aggiornamento di Istruttori, estesi a tutto il personale in servizio. In piena realizzazione il programma di istruzione, derivante da una convenzione specifica, per tutto il personale delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera, attuato dagli Insegnanti abilitati dalla FIJLKAM.
Corsi di abilitazione per Insegnanti interni, sono stati concretizzati altresì per la Guardia di Finanza, nella scuola di specializzazione di Orvieto, oltre che all’istruzione del personale della prestigiosa Scuola Alpina di Predazzo. Per il terzo anno consecutivo, viene realizzato l’addestramento degli operatori della Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” di Venezia. Sono innumerevoli le Polizie Locali che seguono il Metodo Federale e nelle Scuole della Polizia di Stato, il Metodo Globale Autodifesa rappresenta lo strumento fondamentale di istruzione.
In particolare, quella di Vibo Valentia adotta il sistema fin dalla sua creazione, prodotta con l’acronimo di P.S.D. (Policeman Self Defence Do) ma uguale nella sua sostanza tecnica. Inoltre, da cinque anni, nel Palazzo di Giustizia di Torino, si studiano e si praticano le tecniche di legittima difesa per prevenire e contrastare le violenze sulle donne in ogni contesto (familiare, lavorativo, sociale).